LUISA GARDINI, nata a Ravenna nel 1935, vive e lavora a Roma.
“Ovunque, altrove, pittura o scultura (quella scultura povera che – assolutamente tempestiva nell’alveo delle esperienze internazionali del post-minimalismo – sarebbe bastata, da sola, a darle una più intera riconoscibilità: non fosse stata, lei, così pervicacemente appartata; e alla quale, con freschezza e felicità, Gardini è tornata frequentemente questi ultimi anni) sembrano ripiegarsi su sé stesse, cercando un centro, un grumo, un nodo che dica, senza narrarlo, il cuore di una memoria. A bassa voce, col timbro di chi affabuli invece di comunicare, e argomenti solo a sé stesso.”
Fabrizio D’Amico
Per Luisa la pittura è pura attività dello spirito, ermetica e personale. Per molti anni ha lavorato in segreto, quasi di nascosto, come se il suo lavoro, così importante e fondante, dovesse rimanere misterioso e laterale in un mondo dove le cose della vita sono così determinanti.
Nunzio
Perché anche per Luisa «scrittura» è logorio e insieme labirinto. Quella scrittura che è un falsificare lo scrivere, ripercorre a occhi chiusi l’errore, frugare senza trovar nomi. Peso del sangue sulla carta. Se lembi intrisi si sollevano è per via della frusta…
Allora il materismo di Luisa non sarà quello magico, e l’oggettualità non sarà dada e la grafia non sarà concettuale. Nè qualche suo ingombro o scoria recuperata potranno essere gabellati per pop. In lUisa non irrisione, non metafisica, non satanismo. E, a dio piacendo, neanche assurdo.
Toti Scialoja
A che si deve tanta furia, il bisogno di far presto e subito? Di lontano in lontano arretro fino alle prime emozioni che mi ha dato la pittura di Luisa – quel turbamento che suscita per associazioni di cui si vorrebbe disfarsi come improprie, fantasiose, la chiacchiera nella quale inevitabilmente si cade quando si tenta di trovare un nesso tra figura visiva e la parola .
Gabriella Drudi
La veglia non riesce a ospitare se non come tracce di un’intensa passione. Una Grafia dilatata da una lente magica, ingigantita al modo in cui il microscopio testimonia alle volte l’incidersi di un insetto sulla sabbia: sono oscuri varchi illustrati nella carta, canyon dentro cui si coglie il tremolare della mano, la sua fibrillazione, il bruciare della vitalità.
Enzo Siciliano
Ma dentro quel dolente, nero tumulto, al di là di quell’ansia rapinosa di affermazione-negazione, traspare come una memoria di garbata eleganza affiora improvvisa la tenerezza, una vibrante sensibilità. Come se quella scrittura si rivelasse la segreta registrazione di una musica appena mormorata: o meglio come una di quelle musiche che ascoltiamo sognando e delle quali ci resta nell’orecchio, al risveglio, una labile traccia, un ricordo inafferrabile. Cosi sono i segni di Luisa…
Giuliano Briganti
Seit den siebziger Jahren wird mit dem Begriff Geschriebene Malerei ein Phänomen umschrieben das sich zwischen konzeptioneller Kunst und reduziereter Malerei bewegt. Auf andere Weise als die Protagonisten jener Jahre – die niemals eine auch nur lose Gruppe bildeten – die Worte Zahlen – und Buchstabenfolgen, Abbreviationen und einander ergänzende Zeichen puristisch, vorwiegend auf monochromen Flächen zu individueller – meist monoton-karger – Sprache werden ließen, hat Luisa Gardini einen eigenen Weg gefunden, Schrift und malerische Geste in ihrem Werk zu verschmelzen…
Jürgen Schilling
…come nei disegni, anche nelle recenti sculture, di ceramica o di cartone ricoperto di caolino, le immagini finali si formano per accumulo e stratificazione di materiali e forme, di oggetti e disegni, come avviene nell’opera dell’artista sin dai suoi esordi negli anni Sessanta.
Paola Bonani, nel depliant che accompagna l’esposizione “Carte e Sculture”, Roma 2014
Mostre 2019
Luisa Gardini – Grèspittura 2009-2017, Napoli, Intragallery, 23 novembre 2019 – 23 gennaio 2020
Luisa Gardini: Aspecifici – Lavori anni ’60 e ’70 Milano, Federica Schiavo Gallery, 22 maggio – 20 luglio 2019
2018
Trimini Rising Londra, Belmacz, 5 luglio — 31 agosto 2018
2017
Trialogo/Rossini & Beiderbecke, Roma, Libreria/Galleria La Diagonal, 20 aprile – 20 maggio 2017
2016
Luisa Gardini and Felix,Vienna, Guimaraes,17 dicembre 2016 – 17 gennaio 2017
Artissima – Mostra internazionale d’arte contemporanea – 23a Edizione Luisa Gardini & Jay Heikes (Federica Schiavo Gallery), Torino, Oval, Lingotto Fiere, 4 – 6 novembre
Luisa Gardini, New York, Casa Italiana Zerilli-Marimò, 27 aprile – 20 maggio
Luisa Gardini 1965-201, Roma, Federica Schiavo Gallery, 28 gennaio – 9 marzo
2015
Artissima – Mostra internazionale d’arte contemporanea – 22a Edizione (galleria Bruce Haynes Mayfair), Torino, Oval, Lingotto Fiere, 6 – 8 Novembre
Lo spazio del segno a cura di Antonello Rubini,San Benedetto del Tronto, Palazzina Azzurra, 4 – 22 luglio
Gli amici di Toti Scialoja e Gabriella Drudi (nell’ambito della mostra “100Scialoja – Azione e Pensiero”,Roma, MACRO,21 maggio – 6 settembre
2014
100+1 libri d’artista dalla collezione di Davide Servade, Foligno, Palazzo Trinci, 3 – 18 maggio
Carte e sculture – Anni Settanta e Anni Duemila A cura di Paola Bonani, Roma, Libreria/Galleria La Diagonale, 6 marzo – 7 aprile
To continue. Notes towards a Sculpture Cycle. Parte prima: Materia A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni con la collaborazione di Michela Tornielli e Stefano Vittorini. Roma, Nomas Fundation, viale Somalia 33, 26 febbraio – 5 aprile2012
Smeared with the gold of the Opulent Sun A cura di Chris Sharp. Roma, Nomas Fundation viale Somalia, 33, 26 maggio – 15 luglio.
50° Mostra della ceramica, Castellamonte (TO) , 3 settembre – 3 ottobre.
2010
Bianco/nero Roma, Galleria ricerca d’arte, 21 ottobre – 21 novembre.
L’anima della Terra – Cinquant’anni di ceramica nell’arte italiana 1960-2010 (50° Mostra della ceramica), Castellamonte (TO) , 3 settembre – 3 ottobre.
2009
Omaggio a Pound: ritratti ed altro, Roma, Librogalleria La Diagonale, dal 1 luglio.
2008
Omaggio a Toti Scialoja. Amici e allievi, a cura di B. Drudi, Roma, Galleria Il Segno, dal 21 febbraio.
Poetiche dell’astrazione, Roma, Galleria Ricerca d’Arte, 4 giugno – 11 luglio.
2005
V Premio Le Signore dell’Ippica, Roma, Ippodromo delle Capannelle, dal 23 ottobre.
2004
Luisa Gardini-Benoît Gréan, Roma, Librairie Cythère Critique, 20 marzo – 18 aprile.
Vers/Signes, segni-di-versi. Benoît Gréan, Luisa Gardini, Napoli, Istituto Francese, 9 dicembre 2004 – 14 gennaio 2005.
2001
Opere recenti di Luisa Gardini, Roma, Ethnica, 8-22 novembre.
1998
Post scriptum. Artiste in Italia tra linguaggio e immagine negli anni ’60-’70. VIII Biennale Donna,Ferrara, Palazzo Massari-Padiglione d’Arte Contemporanea, 18 aprile – 28 giugno.
1997
Babele III. Italia-Germania: un terzo incontro, Roma, Accademia Tedesca-Villa Massimo, 17 luglio – 7 agosto.
1996
Luisa Gardini (29 aprile), in Martiri e Santi, Roma, Fabio Sargentini, Associazione Culturale L’Attico, 1 febbraio – 17 maggio
Luisa Gardini, Terni, Ronchini Arte Contemporanea, 11 maggio – 30 giugno.
1995
Enrico Gallian, Luisa Gardini, a cura di M. Coccia, F. Moschini, Roma, A.A.M. Architettura Arte Moderna, 6 marzo – 8 aprile.
1994
Storie di pittura. 46° Premio Michetti 1994, a cura di F. D’Amico, Francavilla al Mare, Convento Michetti-Liceo Scientifico, 30 luglio – 31 agosto.
Luisa Gardini. Reliefs, Leinwände, Papiere, Battemberg, Castello di Battemberg.
Luisa Gardini, Chemnitz, Spazio The Voxxx. Kultur und Komunikation x Zentrum
1993
Luisa Gardini, Viterbo, Galleria Miralli, 21 marzo – 2 aprile.
1992
Luisa Gardini. Opere recenti, Spoleto, Chiesa SS. Giovanni e Paolo, 24 giugno – 12 luglio.
1991
Percorsi ininterrotti dell’arte. Roma 1990, a cura di F. D’Amico, Roma, Palazzo Rondanini alla Rotonda, 13 febbraio – 16 marzo.
Sentieri selvaggi. Un’ipotesi contemporanea. 34° Festival dei Due Mondi, Spoleto, Galleria Comunale d’Arte Moderna, 28 giugno – 30 luglio.
1990
La più bella galleria d’Italia. Attualissima, Firenze, Fortezza da Basso, 18-21 ottobre.
1989
Luisa Gardini. Opere recenti, Roma, Studio Durante, maggio – giugno.
Senza titolo. Claudio Adami, Luisa Gardini, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli, Toti Scialoja, a cura di G. Drudi, Spoleto-Roma, Studio Durante, giugno-ottobre.
Se una sera d’autunno un artista volesse inventare un oggetto da regalare…, Roma, Galleria Dell’Oca, 20 novembre – dicembre.
1987
Mélanos, a cura di G. Di Genova, Roma, Galleria Anna D’Ascanio, 14 maggio – 30 giugno.
1985
Le rane di Galvani, a cura di S. Miscetti, I. Panicelli, L. Pezzatini, L. Scialanga, Roma, Galleria Studio E, settembre – dicembre.
1984
Luisa Gardini. Opere recenti, Bolzano, Galleria Mèta Arte Contemporanea, 21 gennaio – 10 febbraio.
1983
Luisa Gardini. Opere recenti, Roma, Galleria L’Isola, gennaio – febbraio.
1981
Luisa Gardini. Opere su carta e su tela 1977-1980, Roma, Galleria d’Arte Grafica dei Greci, dal 5 febbraio.
1979
From page to space. Women in the Italian Avant-Garde Between Language and Image, a cura di M. Bentivoglio, New York, Center for Italian Studies-Columbia University, 27 novembre-7 dicembre.